Ordinamento giuridico e interessi religiosi. Corso di diritto ecclesiastico. 3. Ed PDF Download
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Author: Antonio Vitale
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Languages : en
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Author: Antonio Vitale
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Languages : en
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Author: Antonio Vitale
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ISBN: 9788814122620
Category : Religion
Languages : it
Pages : 438
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Author: Antonio Vitale
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Category : Church and state
Languages : it
Pages : 327
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Author: Giuseppe D'Angelo
Publisher: G Giappichelli Editore
ISBN: 8892108093
Category : Law
Languages : it
Pages : 334
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Il volume costituisce un primo passo di un più ampio progetto di ricerca ed editoriale inteso ad indagare, in un’ottica comparativa e multilivello e con riferimento a specifici temi e profili problematici, principi e regole di quell’ambito della disciplina giuridica, tradizionalmente indicato con la locuzione di “diritto ecclesiastico”, in cui trovano collocazione le istanze di tutela (diritti ed interessi) che si riconducono alla religione e le emergenze regolamentative che trovano nella religione stessa alimento e sostanza. Più in particolare, questo primo volume, focalizza l’attenzione sulle relazioni, dense e complesse, tra il diritto ecclesiastico nazionale ed il sistema che fa capo alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo collocandone gli esiti, incerti ed in divenire, nell’ambito di quella polarizzazione dialettica tra i poli della distinzione e della integrazione che caratterizza più in generale la supervisione europea.Giuseppe D’Angelo (Torino, 4 luglio 1969), Ph. D. in «Teoria e Storia delle istituzioni politiche italiane e comparate. Il declino dello Stato-Nazione», è professore associato presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche (Scuola di Giurisprudenza) dell’Università di Salerno ove insegna Diritto Ecclesiastico e Diritto Canonico. Tra le opere pubblicate, per Giappichelli, le monografie Repubblica e confessioni religiose tra bilateralità necessaria e ruolo pubblico. Contributo alla interpretazione dell’art. 117, comma 2, lett. c) della Costituzione (2012) e Libertà religiosa e diritto giurisprudenziale. L’esperienza statunitense (2015).
Author: Antonio Vitale
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Category :
Languages : it
Pages : 117
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Author: Andrea Pin
Publisher: Routledge
ISBN: 1134807759
Category : Political Science
Languages : en
Pages : 240
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Islam is a growing presence practically everywhere in Europe. In Italy, however, Islam has met a unique model of state neutrality, religious freedom and church and state collaboration. This book gives a detailed description of the legal treatment of Muslims in Italy, contrasting it with other European states and jurisprudence, and with wider global tendencies that characterize the treatment of Islam. Through focusing on a series of case studies, the author argues that the relationship between church and state in Italy, and more broadly in Europe, should be reconsidered both to secure religious freedom and general welfare. Working on the concepts of religious freedom, state neutrality, and relationship between church and state, Andrea Pin develops a theoretical framework that combines the state level with the supranational level in the form of the European Convention of Human Rights, which ultimately shapes a unitary but flexible understanding of pluralism. This approach should better accommodate not just Muslims' needs, but religious needs in general in Italy and elsewhere.
Author: Antonio Fuccillo
Publisher: G Giappichelli Editore
ISBN: 8892113747
Category : Law
Languages : it
Pages : 569
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La Costituzione riconosce l’importanza del fenomeno religioso e dei suoi interpreti istituzionali in un generale quadro di libertà e di pluralismo. Le fedi religiose hanno un ruolo nello sviluppo dei sistemi giuridici contribuendo alla formazione di una scala di valori e di uno statuto ontologico dell’essere umano.È evidente che tra tutti i comportamenti umani negli spazi del vivere, le religiosità siano in una posizione di preminenza per il ruolo sociale che esse rivestono, in quanto chi crede persegue una finalità escatologica che potrebbe condurlo a conflitti di lealtà. La Costituzione dedica esclusivamente al fenomeno religioso ben 4 articoli, il 7, l’8, il 19 ed il 20, ed anche l’art. 3 sul cd. “principio di eguaglianza” che esclude qualsiasi possibilità di discriminazione per ragioni religiose, nonché gli artt. 2 e 18 sulla libertà e promozione delle formazioni sociali ove si esplica la personalità dell’individuo. La “laicità” è poi inserita tra i principi supremi del nostro ordinamento come un prisma indefettibile attraverso il quale leggere ogni singola situazione giuridica, seppure nel doveroso rispetto per le differenze culturali. Il nostro sistema giuridico si caratterizza per una laicità fattiva, operativa, collaborativa, attenta cioè ai valori ed alle diverse culture in gioco, nel rispetto di ogni fede religiosa. Tutto ciò si traduce in un reticolo di norme speciali, interpretazioni dottrinali, decisioni giurisprudenziali che formano il multicolor diritto vivente sul fenomeno religioso. Per districarsi in un sistema così complesso si rende anche necessario tradurre l’alterità mediante l’elaborazione di un lessico giuridico condiviso attraverso il nuovo “diritto interculturale”. Senza un’adeguata attenzione ai profili cultural religiosi non si possono correttamente applicare gli istituti giuridici che l’ordinamento propone perché sarebbero privi della loro effettività.Il Volume, oltre agli aspetti istituzionali, affronta e risolve anche in prospettiva professionale questioni come le forme organizzative religiose, il patrimonio degli enti ecclesiastici, le osservanze religiose, i dati sensibili, le disposizioni anticipate di trattamento, la tutela “positiva” della libertà religiosa, la trascrizione dei matrimoni religiosi, la delibazione delle sentenze ecclesiastiche, le unioni civili, la libertà religiosa nella famiglia e la kafalah. L’ampio spazio riservato a soluzioni pratiche, documenti e giurisprudenza rende il Volume uno strumento prezioso per tutti gli operatori del diritto.Antonio Fuccillo, Professore ordinario di Diritto Ecclesiastico e Interculturale presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”, notaio nel distretto di Latina.Responsabile scientifico di numerosi progetti di ricerca a carattere nazionale e internazionale in materia di fattore religioso e dinamiche interculturali.È autore di numerosi saggi, tra i quali, si segnalano le monografie Le nuove frontiere dell’ecclesiasticità degli enti (Napoli, 1999), Diritto ecclesiastico e attività notarile (Torino, 2000), L’ attuazione privatistica della libertà religiosa (Napoli, 2005), Dare etico. Agire non lucrativo, liberalità non donative e interessi religiosi (Torino, 2008), Giustizia e religione (Torino, 2011), Giustizia, diritto e religione. Percorsi di diritto ecclesiastico civile vivente (Torino, 2014), Il cibo degli dei. Diritto, religioni, mercati alimentari (Torino, 2015), Diritto, religioni, culture. Il fattore religioso nell’esperienza giuridica (Torino, 2017). Ha curato, inoltre, i seguenti studi Unioni di fatto, convivenze e fattore religioso (Torino, 2007), Multireligiosità e reazione giuridica (Torino, 2008), I mercanti nel tempio. Economia, diritto e religione (Torino, 2011), Esercizi di laicità interculturale e pluralismo religioso (Torino, 2014), The Marrakech Declaration. A Bridge to Religious Freedom in Muslim Countries? (Napoli, 2016), Le proiezioni civili delle religioni tra libertà e bilateralità. Modelli di disciplina giuridica (Napoli, 2017).
Author: Giuseppe D'Angelo
Publisher:
ISBN: 9788892165885
Category : Ecclesiastical law
Languages : it
Pages : 334
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Author: Grzegorz Blicharz
Publisher: Wydawnictwo Instytutu Wymiaru Sprawiedliwości
ISBN: 8366344142
Category : Law
Languages : en
Pages : 226
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Freedom of Religion. A Comparative Law Perspective consists of five chapters, looking at freedom of religion, particularly the display of religious symbols, in Poland, Italy, Hungary, and the United States. It provides a concise and very insightful look into the legal regimes of four nations, allowing reader to get a solid comparative view of public religious displays in these countries. Each chapter has sufficient depth and overall this edited volume will be a useful resource to scholars and jurists in this area. Dr. James C. Phillips, Stanford University’s Constitutional Law Center The presented volume leads to an in-depth reflection on the issue of the display of religious symbols in the public sphere, which is widely discussed today. Most of the articles prove that secularism of the contemporary state ruled by law targets Christian symbolism (cross, cradle, the Decalogue). Christian religious symbols shall always be inscribed in the temporal order, otherwise they have no chance to be displayed in the public sphere. In this way, the rights of Catholic believers, as one of the dominant religious groups, are restricted in the name of the protection of religious and areligious minorities. As a result, the aim is to bring about the actual equality of all religions and – ultimately – the final removal of the Christian tradition from Western culture. Against this background, Polish (as well as Hungarian and Italian) judicial decisions present a different approach, which – as the authors of the volume prove – presents a position in favour of the presence of religious symbolism in the public sphere. The multifaceted evaluation of the inconsistency, casuistry and nuance of the jurisprudence of the US Supreme Court is extremely creative and interesting. It allows to conclude that the jurisprudence of the US Supreme Court, which usually limits the presence of religious symbols in the public forum, has not yet become universally binding. The pluralism of philosophical and religious attitudes still constitutes the axiological core of American democracy. Prof. dr hab. Andrzej Dziadzio, Jagiellonian University in Kraków
Author: Roberta Maria Barbagallo
Publisher: Key Editore
ISBN: 8827904409
Category : Law
Languages : it
Pages : 271
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Book Description
Il presente manuale è stato ideato appositamente con lo scopo di offrire una chiara e rapida disamina degli istituti fondamentali che caratterizzano il diritto ecclesiastico, oggi. Spesso ci si domanda cosa sia, in realtà, il diritto ecclesiastico e non poche sono le volte in cui si confonde tale materia con quella del diritto canonico. Se è vero da un lato che per molti aspetti e per molti istituti, diritto canonico e diritto ecclesiastico si intrecciano e si comminano tra loro, dall’altro lato, al fine di meglio comprendere la disciplina in questione, sarebbe più opportuno parlare di un diritto delle confessioni religiose. Di tutte le confessioni religiose e non solo, quindi, di quella cattolica, ed anche sino alla approvazione del non credo religioso. Questo perché, nella nostra epoca, - ci si sente di dire -, due sono i principi cardine che reggono il diritto ecclesiastico: la libertà religiosa e la multiculturalità: una multiculturalità sana basata sul rispetto delle diversità. Il manuale comincia con la disamina delle fonti e dei principi fondamentali su cui si regge il diritto ecclesiastico, prosegue con l'illustrazione degli enti ecclesiastici, della struttura della Città del Vaticano, dei beni del patrimonio ecclesiastico e della disciplina del sostentamento dei ministri di culto, dell'istruzione religiosa, dei fondamenti delle varie confessioni acattoliche, per concludersi con i grandi temi di attualità inerenti i fattori etici e bioetici. L'utilizzo di schemi e di griglie di approfondimento permette una lettura rapida ed aiuta una memorizzazione visiva, in modo da facilitare il candidato nello studio dei diversi argomenti. Ogni capitolo analizza sinteticamente gli argomenti trattati, senza tralasciare gli ultimi apporti forniti dalla giurisprudenza, in modo da assicurare un aggiornamento effettivo. Un valido ed utile strumento di studio per la preparazione dell'esame orale del concorso in magistratura o dell'abilitazione di avvocato.
